U19: FINALE REGIONALE

ARBITRI: Ballatori-Mercuri

MACERATA-Nel glorioso Fontescodella ultimo atto stagionale del campionato Under 19: in campo tanti protagonisti di finali giovanili delle scorse edizioni, infatti, tra i cucinieri ci sono gli ex biancazzurri Melonari e Galdenzi, campioni di tutto a Castelferretti tra il 2017 e il 2019 oltre ai “virtussini” Bartolucci e Roberti già in orbita Serie A3 alla foce del Metauro. I ragazzi del duo Rosichini-Paparoni sono freschi della vittoria del campionato di Serie C mentre l’ossatura degli allenatori Magrini-Faraoni in parte ha trionfato in Serie D oltre a salvarsi in Serie B. Le squadre si conoscono bene: la Sabini si presenta con l’artiglieria pesante ovvero Mancinelli-Cesarini schiacciatori, Violini-Gaggiotti al centro Licitra opposto al regista Badiali con Palazzesi libero; dopo un’iniziale fase di studio la Lube prende il sopravvento gestendo bene il cambio-palla e mandando letteralmente in tilt la ricezione biancazzurra; il cambio di Flamini per Palazzesi non servirà a rimontare il punteggio ma tiene la Sabini in partita. Pur sostenuta da una tifoseria costante e rumorosa, la squadra castelfrettese cede nettamente il set d’esordio.
Tutt’altra musica al cambio campo: infatti lo staff tecnico “Sabini” ha caricato e rincuorato a dovere Capitan Violini e compagni che restano a contatto contro la corazzata avversaria e provano a condurre nel punteggio fino al 10-9 grazie ad un maggiore coraggio sia dalla linea di fondo che in attacco; Civitanova non ci sta ed a muro legge meglio le azioni lunghe allungando nel punteggio fino al 20-16 in proprio favore quando clamorosamente la P2 cuciniera si blocca e coach Rosichini chiede time-out visto che la Sabini s’è portata a -1. Castelfrettesi che non mollano e che nel forzare qualche giocata di troppo nelle azioni lunghe lasciano spiragli alla Lube: psicologicamente il muro di Galdenzi su Violini vale tanto per i civitanovesi che, approfittando di due errori avversari, vincono con tre punti di distacco.
La Sabini non molla nonostante il doppio svantaggio nel conto set anche perché il pubblico di fede castelfrettese crede fermamente nella rimonta, non smettendo d’incitare i propri beniamini. La partita resta accesa e le due squadre se ne danno di santa ragione: grande partita di sacrificio dei centrali biancazzurri nel cercare di arginare le offensive avversarie, agevolando così preziosi contrattacchi delle bande compagne con un Cesarini letteralmente in serata di grazia: nel finale il coraggio della Sabini viene premiato, nonostante la Lube non si scoraggia allo svantaggio. 25-21 Castelferretti. Partita riaperta.
Ancora equilibrio a dominare il quarto e decisivo set: le due squadre soffrono in ricezione e la maggiore prestanza favorisce l’allungo dei cucinieri (18-13); la Sabini non molla ma la rimonta non si completa d’un soffio. Il quarto parziale finisce 25-22 per la Lube che dunque sale meritatamente sul trono regionale staccando il pass per la Finale Nazionale ad Alba Adriatica. Tanto orgoglio per la Sabini che non demeritando tecnicamente ha dovuto subire alcuni dettagli a favore del vivaio della neo-società Campione d’Italia in Superlega. Purtroppo, dopo svariati anni, una sola squadra marchigiana anziché due va alle Finali Nazionali ma ciò non ridimensiona affatto il percorso di crescita di questo gruppo giovanile. In una sorta di sfida impari, i biancazzurri hanno lavorato duramente nelle ultime settimane con la massima dedizione. È stato dato tutto in campo e ne andremo fieri: perciò, durante le premiazioni applausi scroscianti per giocatori, allenatori e pubblico: tutte le componenti tornano alla Piana dei Ronchi con la consapevolezza di aver posto ottime basi pallavolistiche per la cinquantasettesima stagione agonistica che inizierà a settembre.

Stefano Zenobi