I RICORDI DEGLI AMICI DELLA SABINI: INCONTRO VICI-PETRELLI

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CASTELFERRETTI – In uno dei tanti viaggi di lavoro in Italia, Antonio “Andrea” Vici, nostro ex giocatore, e soprattutto allenatore (lo ricordiamo vincitore di un torneo nazionale di SuperMinivolley, nel 1988 a Sedico-BL, fino ad ora unica vittoria a livello nazionale della Sabini) e da sempre affezionato ai nostri colori, recentemente ha incontrato Liano Petrelli, uno dei tanti talenti della nostra zona approdati in Nazionale.

Il classe 1965 natio di Agugliano, ma sempre residente a Castel D’Emilio, ha mosso i primi passi da giocatore nella squadra Pallavolo Anspi Agugliano e da avversario ricorda con piacere le partite di pallavolo che si svolgevano “Dietro-dal- Prete” a Castelferretti (oratorio della Parrocchia “Sant’Andrea Apostolo”), anni in cui le gare agonistiche erano puro divertimento ma dove si imparava tanto dal punto di vista tecnico nonostante le squadre fossero spesso senza veri e propri allenatori. Anche Liano, attualmente responsabile di una scuola di pallavolo a Cuneo, dove risiede con la propria famiglia, nella chiacchierata fatta con Mister Vici, oltre a rammentare le prime partite di pallavolo nell’oratorio, ricorda soprattutto come le strade tra lui e la Sabini si avvicinarono fortemente nell’estate 1983, quando l’allora Direttore Sportivo della Tre Valli Jesi Giuseppe “Beppe” Cormio (oggi direttore generale della Lube Macerata) soffiò per un pelo alla Sabini le sue prestazioni. La scelta oltre ad un vantaggio economico per la società di Agugliano, consistette nell’andare a giocare in una squadra allenata da un certo Julio Velasco, appena ingaggiato dalla società jesina a dispetto della Sabini allenata da Raffaele Colella.

Jesi e Castelferretti, dopo acerrime sfide in Serie B nelle stagioni precedenti, non si incontrarono nella Serie A2 1983-1984 perché inserite in due differenti gironi: la Sabini, dopo la salvezza ottenuta da neopromossa l’annata precedente nel girone “Sud”, in questa stagione soffrì maledettamente in quello “Nord” arrivando penultima e retrocedendo (ma il “purgatorio” della Serie B durò una sola annata, infatti fu serie A2 anche nella stagione 1985-1986, ultima apparizione castelfrettese nella seconda serie nazionale) mentre la Tre Valli da neopromossa sfiorò addirittura il salto nella massima serie, arrivando appena a 2 punti dal Volley Santa Croce (PI), vincitrice del girone “Sud” e promosso in Serie A1.